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Stress

Lo stress è una risposta psicofisica a compiti anche molto diversi tra loro, di natura emotiva, cognitiva o sociale, che la persona percepisce come eccessivi. 

In base alla durata dell’evento stressante è possibile distinguere due categorie di stress:

  • se lo stimolo si verifica una volta sola e ha una durata limitata si parla di “stress acuto”,

  • se invece la fonte di stress permane nel tempo si utilizza l’espressione “stress cronico“.

Lo stress cronico propriamente detto dura a lungo, investe diverse sfere di vita e costituisce un ostacolo al perseguimento degli obiettivi personali.

  • Infine, “stress cronico intermittente” un quadro di attivazione da stress che si presenta ad intervalli regolari, con una durata limitata e un buon livello di prevedibilità.

Lo stress di per sé, qualunque sia la situazione che lo provoca, non è negativo né positivo poiché favorisce l'adattamento ai numerosi stimoli, sia fisici che mentali, ricevuti ogni giorno. Lo stress può essere positivo quando, ad esempio, aiuta a concentrarsi per un esame, dà la carica per affrontare una gara sportiva o un nuovo lavoro. In questi casi viene definito stress positivo o eustress. Diventa, invece

Stress

negativo quando dura nel tempo senza che si abbia la capacità di affrontare la situazione che l’ha provocato. In questi casi si determina un sovraccarico o carico allostatico, che logora le cellule, i tessuti e gli organi compromettendone le funzioni.

Quali sono, quindi, i sintomi dello stress?

I disturbi (sintomi) associati allo stress sono molteplici e variano da persona a persona. Essere in grado di riconoscere quelli più comuni può aiutare a gestirli. Sono suddivisi in quattro categorie:

Disturbi fisici

  • mal di testa

  • tensione o dolore muscolare

  • dolore al petto

  • problemi di sonno

  • tachicardia

  • sudorazione delle mani

  • stanchezza

  • crampi allo stomaco

  • disturbi intestinali (stitichezza o diarrea)

  • agitazione e irrequietezza

  • disturbi del sonno

  • diminuzione del desiderio sessuale

Disturbi del comportamento

  • disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia)

  • aumento nell'uso di alcol e fumo

  • prepotenza

  • rinuncia alle relazioni sociali

Disturbi emotivi

  • ansia

  • depressione

  • tristezza

  • tensione

  • irritabilità o rabbia

  • predisposizione ad agitarsi

  • senso di impotenza

Disturbi cognitivi

  • preoccupazione costante

  • difficoltà di concentrazione

  • difficoltà nel prendere decisioni

  • difficoltà a pensare in maniera chiara

I sintomi, inoltre, possono variare in base si si tratti di stress acuto o cronico.

I disturbi (sintomi) più comuni, associabili allo stress acuto sono:

  • emotivi, ansia, irritabilità, rabbia

  • fisici, tensione muscolare, mal di testa, problemi di stomaco o intestinali (acidità di stomaco, diarrea), aumento dei battiti cardiaci e, a volte, un possibile aumento temporaneo della pressione del sangue (ipertensione arteriosa)

In determinate circostanze, lo stress acuto può essere stimolante e motivante come avviene, ad esempio, quando si deve affrontare un esame, una gara sportiva, una nuova prova lavorativa.

Un singolo episodio di stress acuto, di solito, non causa problemi alle persone sane. Tuttavia, uno stress acuto grave, come subire o assistere a un atto di violenza o essere coinvolti in un atto di terrorismo, può causare gravi problemi di salute mentale, come il disturbo da stress post-traumatico.

L'esposizione per lungo tempo a fattori di stress, come un matrimonio non felice, rapporti conflittuali, situazioni lavorative non gratificanti, malattie persistenti nel tempo (croniche), portano a un aumento continuo (cronico) degli ormoni dello stress causando un sovraccarico che danneggia organi e tessuti (sovraccarico allostatico). In altre parole, se l'aumento della quantità di ormoni dello stress per un breve tempo è importante per risolvere prontamente una situazione, il mantenimento di livelli elevati per un lungo periodo (stress cronico) può provocare gravi conseguenze che includono:

  • aumentata vulnerabilità alla comparsa o all’aggravamento di malattie

  • malattie infettive

  • malattie autoimmuni

  • tumori

  • malattie metaboliche

  • malattie psichiatriche

  • pressione arteriosa alta (ipertensione)

  • infarto

o, nei casi meno gravi:

Quali sono le cause?

I compiti, le difficoltà o gli eventi che provocano lo stress sono chiamati eventi stressanti, noti anche come stressors. Finora non esiste una definizione precisa di stress che abbia un significato operativo e sia accettata da tutti (universalmente). L’ipotesi proposta è che lo stress sia una risposta del cervello a stimoli che causano incertezza o che non si è in grado di affrontare. Essi includono:

  • eventi della vita, sia piacevoli che spiacevoli: matrimonio, nascita di un figlio, promozione lavorativa, la morte di una persona cara, divorzio o separazione, prendersi cura di una persona malata o affetta da disabilità

  • fattori ambientali, il freddo o il caldo intenso, ambienti rumorosi o inquinati, catastrofi naturali (terremoti, alluvioni)

  • eventi imprevisti, l'arrivo di un ospite inaspettato

  • situazioni lavorative, eccesso di responsabilità, carico di lavoro eccessivo, scadenze urgenti, richieste continue da parte di un superiore, relazioni conflittuali con colleghi

  • situazioni sociali, incontrare nuove persone, tensioni o discussioni con persone care, amici o colleghi

  • fattori biologici, malattia, traumi fisici, disabilità fisica

  • paure, timore di fallire un compito, di parlare in pubblico o di volare

  • situazioni che non possono essere controllate, come ad esempio il risultato di un'analisi clinica

  • modo di pensare, le proprie aspettative di vita, opinioni personali, traumi passati o ricordi spiacevoli

La percezione di un evento potenzialmente stressante è diversa da persona a persona. Ciò che causa lo stress dipende, almeno in parte, dal modo in cui un evento è valutato. Una persona con un modo di pensare rigido e pessimistico percepirà un evento stressante in modo molto più negativo e potenzialmente pericoloso di quanto farebbe una persona con uno stile di pensiero flessibile e ottimista. Ad esempio, nel caso di un ritardo del treno, una persona può reagire con rabbia ed ansia, mentre un'altra può adattarsi alla situazione approfittandone per leggere un libro o telefonare ad un amico.

Il modo in cui ognuno reagisce agli eventi potenzialmente stressanti è influenzato anche da fattori genetici: lievi differenze in alcuni geni possono modificare le modalità di risposta. Inoltre, forti reazioni a situazioni stressanti possono, a volte, essere ricondotte a eventi traumatici avvenuti in passato. Le persone che sono state trascurate o hanno subito abusi fisici o sessuali da bambini tendono ad essere particolarmente vulnerabili allo stress. Lo stesso vale per coloro che hanno subito violenze fisiche o sono sopravvissute a gravi incidenti o attentati terroristici.

Prevenire e "curare" lo stress

Non sempre è possibile prevenire lo stress, ma ci sono molti accorgimenti da poter seguire per gestirlo in maniera più efficace. Innanzitutto, è importante identificare quali siano gli eventi che lo scatenano e annotare per iscritto quali sensazioni, sia fisiche sia mentali, compaiono. L'aiuto dello psicologo risulta spesso indispensabile sia per l'identificazione delle cause e degli eventi, che per attuare un processo di miglioramento dei disturbi (sintomi).

Tra i metodi utili per ridurre gli effetti dello stress:

  • effettuare esercizi di respirazione profonda o controllata (Training Autogeno clicca sul link per avere maggiori informazioni)

  • sottoporsi a massaggi

  • praticare tecniche di rilassamento (Training Autogeno clicca sul link per avere maggiori informazioni)

  • praticare regolarmente un'attività fisica (per esempio: passeggiare a passo veloce, andare in bicicletta, nuotare, giocare a tennis)

  • seguire un'alimentazione sana

  • stabilire delle priorità, organizzare la propria giornata, sia personale sia lavorativa, evitando un sovraccarico di compiti e eliminando il più possibile quelle cose che non sono strettamente necessarie

  • ritagliare ogni giorno uno spazio solo per se stessi, per fare ciò che piace

  • circondarsi di una rete di amici, condividere non solo il tempo libero ma anche le preoccupazioni

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