Rientro dalle ferie: come affrontare lo stress da ritorno al lavoro
- dott.ssa_lindatrogi

- 22 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Cos’è il post vacation blues e perché il rientro dalle ferie può essere così faticoso. Strategie pratiche per tornare al lavoro senza stress.

Perché il rientro dalle ferie è così difficile?
Le vacanze estive sono un momento atteso: finalmente ci si rilassa, si rallenta, ci si dedica al tempo libero e alle relazioni. Ma quando arriva il momento di tornare al lavoro, molti sperimentano un improvviso calo di energia. Stanchezza, irritabilità, mancanza di motivazione: un insieme di sintomi che viene chiamato post vacation blues.
Non si tratta semplicemente di nostalgia del mare o della libertà estiva: lo stress da rientro è un fenomeno comune che ha precise spiegazioni psicologiche.
Post vacation blues: cos’è e perché accade
1. Il corpo e la mente hanno bisogno di tempo
Durante le ferie i ritmi cambiano: si dorme di più, si mangia con calma, si riduce lo stress legato a scadenze e impegni. Tornare di colpo alla routine lavorativa rappresenta uno shock psico-fisico.
2. Le vacanze mettono in luce i nostri bisogni
In vacanza ascoltiamo di più noi stessi: rallentiamo, ci concediamo pause, coltiviamo passioni. Questo ci porta a un confronto inevitabile con la quotidianità: al rientro il lavoro può sembrare più frenetico e distante da ciò che ci fa stare bene.
3. Il rientro brusco aumenta lo stress
Passare dal relax totale a giornate piene di email e riunioni senza un periodo di adattamento amplifica il malessere. Non lasciare spazi di “cuscinetto” tra ferie e lavoro rende più difficile la ripresa.
4. La motivazione lavorativa viene messa in discussione
Il rientro spesso porta domande profonde: “Questo lavoro mi rappresenta ancora?” oppure “Sto vivendo la vita che desidero?”. Le vacanze, offrendo un’alternativa, possono far emergere insoddisfazioni latenti.
Come affrontare lo stress da rientro
La buona notizia è che il post vacation blues è temporaneo. Ecco alcune strategie pratiche per ridurre il disagio e tornare al lavoro con più energia:
Rientrare con gradualità
Se possibile, evita di tornare in ufficio il giorno dopo la fine delle ferie. Concediti almeno un paio di giorni di transizione per riordinare spazi, dormire bene e riorientarti.
Accettare la stanchezza
Non vivere il malessere come un fallimento: è un segnale naturale di adattamento. Accettarlo ti aiuta a non giudicarti eccessivamente.
Portare la vacanza nella routine
Chiediti: cosa mi ha fatto bene in vacanza? Passeggiate, letture, sport, convivialità? Prova a integrarli, anche in piccola parte, nella tua vita quotidiana.
Definire obiettivi realistici
Non caricare subito l’agenda di impegni e scadenze. Organizza le prime settimane post-ferie con priorità semplici e raggiungibili.
Creare micro-momenti di benessere
Una pausa pranzo vissuta senza fretta, un caffè all’aperto, una passeggiata dopo il lavoro: piccoli gesti che ti aiutano a mantenere equilibrio e buonumore.
Quando rivolgersi a uno psicologo
In genere, i sintomi del post vacation blues scompaiono in pochi giorni o settimane. Ma se il malessere persiste — ansia, demotivazione, irritabilità o insonnia che influenzano la vita personale e lavorativa — potrebbe essere il momento di chiedere supporto.
Uno psicologo può aiutarti a:
chiarire le tue priorità personali e professionali,
gestire lo stress da rientro,
valutare se è necessario ripensare il tuo equilibrio tra vita e lavoro.
Conclusioni
Il rientro dalle ferie non è solo una questione di nostalgia: è un’occasione per riflettere sul proprio benessere e sul rapporto con il lavoro. Il post vacation blues ci ricorda che la qualità della vita non dovrebbe dipendere solo da poche settimane di vacanza, ma essere coltivata ogni giorno, anche dentro la routine lavorativa.
👉 Se senti che il rientro ti pesa più del previsto, prendilo come un segnale: forse è il momento di rivedere alcune priorità e investire davvero sul tuo benessere psicologico.
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